
Conosci la differenza tra succhi estratti e centrifugati ?
Premesso che entrambi i macchinari sono validi e sia gli estratti che i centrifugati sono ottimi modi di nutrirsi e idratarsi, veniamo alle differenze.
L’estratto è spremuto a freddo da un estrattore, un macchinario fenomenale che pressa qualsiasi tipo di frutta e verdura ricavandone il massimo del succo. Non brucia le proprietà nutritive, tutto rimane intatto. La centrifuga è dotata di una lama sottile circolare che girando ad elevatissime velocità tritura la frutta e la verdura per poi, sfruttando la forza centrifuga spingere la poltiglia verso un setaccio a fori molto piccoli che fa filtrare il succo trattenendo gli scarti. Tenendo conto che un bel bicchiere di succo di frutta e/o verdura di stagione appena fatto sia sempre e comunque ottimale per il nostro organismo, abbiamo delle differenze tra il prodotto finito di una centrifuga e quello di un estrattore.
La differenza sta nel numero di giri. Una centrifuga effettua tra i 6.000 e i 18.000 giri al minuto, l’estrattore meno di 100.
Questo è un dato importante perchè più giri compie il nostro macchinario e più genera calore ed incamera molta aria, favorendo così il processo di ossidazione del succo che distrugge parte degli enzimi vivi e delle sostanze nutrienti.
L’estrattore invece girando a un bassissimo numero di giri non si surriscalda, per questo viene chiamato estrattore a freddo mantenendo le proprietà nutritive inalterate.